Page:History of Greece Vol I.djvu/384

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352 HISTORY OF GREECE. which would only reproduce something an**ogous to our own childhood. The age was one destitute both of recorded history and of positive science, but full of imagination and sentiment and religious impressibility; from these sources sprung that multitude of supposed persons around whom all combinations of sensible published by himself in 1744. Delia Metafisica Poetica (see vol. v. p. 189 of Ferrari's edition of his Works, Milan, 1836) : " Adunque la sapienza poetica, che fu la prima sapienza della Gentilita, dovette incominciare da una Meta- fisica, non ragionata ed astratta, qual e questa or degli addottrinati, ma sentita ed immaginata, quale dovett' essere di tai primi uomini, siccome quelli ch' erano di niun raziocinio, e tutti robusti sensi e vigorosissime fantasie, come e stato nelle degnita ("the Axioms) stabilito. Questa fu la loro propria poesia, la qual in essi fu una faculta loro connaturale, perchc crano di tali sensi e di si fatte fantasie naturalmente forniti, nata da ignoranza di cagioni la qual fu loro madre di maraviglia di tutte le cose, che quelli ignoranti di tutte le cose fortemente ammiravano. Tal poesia incominci6 in essi divina : perche nello stesso tempo ch' essi immaginavano le cagioni delle cose, che sentivano ed ammiravano, essere Dei, come ora il confermiamo con gli Americani, i quali tntte le cose che superano la loro picciol capacita, dicono esser Dei nello Btesso tempo, diciamo, alle cose ammirate davano 1' essere di sostanzc dalla propria lor idea : ch' e appunto la natura dei fanciulli, che osserviamo pren- dere tra mani cose inanimate, e transtullarsi e favellarvi, come fussero queUe persone vive. In cotal guisa i primi uomini delle nazioni gentili, come fan- ciulli del nascente gener umano, dalla lor idea creavan essi le cose per la loro robusta ignoranza, il facevano in forza d' una corpolcntissima fantasia, e perch' era corpolentissima, il facevano con una maravigliosa sublimita, tal e tanta, che perturbava all' eccesso essi medesimi, che fingendo le si crea- vano Di questa natura di cose umane resto eterna proprietk spiegata con nobil espressione da Tacito, che vanamente gli uomini sp&ventati Jingunt siinul creduntque." After describing the condition of rude men, terrified with thunder and other vast atmospheric phenomena, Vico proceeds (ib. p. 172) "In tal caso la natura della mente umana porta ch' ella attribuisca all' effetto la sua natura : e la natura loro era in tale stato d' uomini tutti robuste forze di corpo, che urlando, brontolando, spiegavano le loro violentissime passioni, si finsero il cielo esser un gran corpo animato, che per tal aspetto chiamavano Giove, che col fischio dei fnlmini e col fragore die tuoni volesse lor dire qualche cosa E si fanno di tutta la natnra un vasto corpo animato, che senta passioni ed affetti." Now the contrast with modern habits of thought : " Ma siccome ora per la natura delle nostre umane menti troppo ritirata dai sensi nel medesimo volgo con le tante astrazioni, di quante sono piene le lingue con tanti vocaboll astratti e di troppo assottigliata con 1' arti dello Bcrivere, e quasi spiritualezzata con la practica dei numeri cie natu-